Crisi Amaco, il 13 maggio nuovo vertice in Regione con i sindacati

Dopo mesi di stallo, la Calabria riapre il confronto sul futuro del trasporto pubblico a Cosenza. Sul tavolo il passaggio del servizio a Cometra e la tutela di 122 lavoratori

La Regione Calabria ha convocato per martedì 13 maggio un nuovo incontro con i sindacati per discutere del futuro dell’Amaco, l’azienda di trasporto pubblico locale di Cosenza in stato di crisi conclamata. L’iniziativa arriva a poche ore dalla Festa dei Lavoratori, con un segno di riapertura del dialogo istituzionale dopo mesi di tensioni e richieste rimaste inascoltate.

Il contesto: una crisi senza sbocchi

L’Amaco versa in una grave condizione economica e gestionale, con una curatela fallimentare alla guida e bandi di vendita o fitto del ramo Tpl andati deserti. L’unico tentativo andato a buon fine si è concluso con la rinuncia del Consorzio Autolinee, osteggiato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Confail Faisa. L’esercizio provvisorio continua a suon di proroghe, con la prossima scadenza fissata per il 30 settembre.

Il nuovo tavolo tecnico si svolgerà presso l’Assessorato regionale alla mobilità sostenibile, nel Palazzo “Jole Santelli” di Germaneto, alla presenza dell’assessore Gianluca Gallo, responsabile del settore trasporti. Le organizzazioni sindacali chiedono con forza il passaggio del servizio a Cometra, come previsto dallo Statuto della stessa azienda, per garantire continuità del servizio e salvaguardia occupazionale.

Le richieste dei sindacati

I rappresentanti regionali e territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti ribadiranno la necessità di individuare un gestore stabile e affidabile, capace di offrire sicurezza per i lavoratori e qualità nei servizi. Sono 122 i dipendenti coinvolti, già colpiti da tagli salariali e dalla precarietà gestionale. Le sigle di categoria denunciano inoltre la mancanza di risposte concrete da parte delle istituzioni, malgrado numerose richieste avanzate negli ultimi mesi.

Già a gennaio 2025, la Cgil regionale e la Filt di Cosenza avevano inviato una formale richiesta di incontro al presidente Roberto Occhiuto, all’assessore Gallo, al dirigente Pavone, al presidente Cometra Ferraro e al curatore fallimentare Caldiero. Una richiesta rimasta inevasa, alla quale ha fatto seguito un nuovo appello, lo scorso 13 marzo, firmato da Angotti, Ponte, Domanico, Mandoliti, Rota e Mazzuca.

In questi giorni, alla pressione sindacale si è aggiunta una lettera firmata da oltre 60 dipendenti Amaco, che hanno chiesto un intervento urgente per salvaguardare i posti di lavoro.

Il futuro del Tpl in provincia di Cosenza

Il destino dell’Amaco va ben oltre i confini della città capoluogo, coinvolgendo l’intera provincia di Cosenza. Il rischio è quello di un collasso del servizio di trasporto pubblico, con pesanti ripercussioni sulla mobilità dei cittadini e sul diritto alla mobilità sostenibile. Il progetto di transizione verso Cometra rappresenta oggi, secondo i sindacati, l’unica via percorribile per garantire continuità e stabilità.

L’esito della riunione del 13 maggio si preannuncia cruciale per il futuro dell’azienda e dei lavoratori. Le parti sociali si attendono impegni chiari e vincolanti, che possano finalmente mettere un punto fermo in una vertenza che dura ormai da troppo tempo.

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