La siccità è indubbiamente un problema rilevante, ma una pianificazione più accurata avrebbe potuto ridurre i disagi. Il Partito democratico (Pd) accusa la gestione Occhiuto, in particolare, per il continuo rimpallo di responsabilità tra Regione e Sorical, il gestore unico del servizio idrico. Raffaele Mammoliti, consigliere regionale del Pd, ha espresso queste preoccupazioni.
Durante l’ultima seduta del Consiglio Regionale, non è stata discussa un’interrogazione presentata da Mammoliti riguardante la crisi idrica, a causa dell’assenza dell’assessore competente. Il consigliere ha richiesto chiarimenti sui provvedimenti urgenti per accelerare la realizzazione di interventi cruciali nelle città di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone. Tali interventi sono finalizzati all’ingegnerizzazione delle reti idriche urbane e alla manutenzione straordinaria per migliorare la distribuzione e ridurre le perdite.
Le opere previste nei cinque capoluoghi ammontano a oltre 100 milioni di euro, di cui 30 milioni sembrerebbero già spesi senza risultati significativi. Mammoliti ha sottolineato che persistono enormi problemi di erogazione, con alcune aree che non ricevono acqua nei rubinetti. Critica inoltre il mancato avanzamento nella riassegnazione degli interventi, sollecitato dal commissario di Arrical, tra il dipartimento lavori pubblici regionale e Sorical.
Infine, il consigliere ha espresso preoccupazione per i possibili tentativi di scaricare le responsabilità sui sindaci. Mammoliti conclude evidenziando che tra la narrativa di una Calabria straordinaria e le incertezze della maggioranza, i veri problemi emergenziali vengono trascurati. Annuncia inoltre che il Pd si attiverà con tutte le iniziative necessarie in mancanza di risposte convincenti.