Un cittadino di origini russe, senza precedenti penali, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per gravi reati ambientali. L’episodio si è verificato ad Orsomarso, in provincia di Cosenza, a seguito di un’operazione congiunta condotta dal Nucleo Carabinieri Forestale di Scalea e dalla Polizia Locale. L’uomo è accusato di gestione illecita di rifiuti e violazione di sigilli, in relazione a un’area già sottoposta a sequestro penale per precedenti abbandoni di rifiuti.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi lungo la Strada Provinciale 10, nelle vicinanze delle sponde del fiume Lao. Durante un’attività di appostamento, le autorità hanno notato un furgone bianco introdursi all’interno di una piazzola adiacente al sito sequestrato. Dopo una manovra di retromarcia, il mezzo si è fermato e il conducente ha scaricato alcuni sacchi contenenti rifiuti, per poi ripartire rapidamente.
La fuga non è passata inosservata. È stato infatti immediatamente attivato il Nucleo Radiomobile, grazie alla segnalazione della centrale operativa della Compagnia dei Carabinieri di Scalea. Ne è scaturito un inseguimento che ha visto coinvolte più pattuglie. Dopo alcuni chilometri, i militari sono riusciti a bloccare il veicolo, fermando così il sospettato e procedendo alla sua identificazione.
Il conducente è stato poi condotto presso gli uffici del Nucleo Carabinieri Forestale, dove è stato formalmente denunciato. Durante l’intervento, sono stati nuovamente posti sotto sequestro sia i rifiuti abbandonati che il mezzo utilizzato per il trasporto illecito. L’intero fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Paola, che valuterà i provvedimenti da adottare.