Dopo giorni di preoccupazione per la carenza di sangue, l’ospedale spoke di Corigliano Rossano sembra finalmente avviarsi verso la normalità. La mancanza di scorte di sangue aveva costretto il rinvio di interventi chirurgici, creando apprensione tra pazienti e personale medico.
Il direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp), dott. Martino Rizzo, ha confermato che la situazione sta migliorando. Il problema è stato attribuito alla fisiologica riduzione delle donazioni durante il periodo estivo, quando molti donatori sono in vacanza e, di conseguenza, meno disponibili per le donazioni. Questa carenza si era accentuata nelle scorse settimane, obbligando al rinvio di interventi nei reparti di chirurgia e ortopedia, dove il sangue è fondamentale per le trasfusioni post-operatorie.
Il dottor Rizzo ha spiegato che la ripresa dell’attività operatoria, favorita dall’arrivo del nuovo primario di chirurgia e dal rientro del primario di ortopedia, ha aumentato la richiesta di sangue. Tuttavia, negli ultimi giorni, numerosi donatori si sono presentati spontaneamente nei reparti di ematologia, contribuendo a ristabilire le scorte.
Un ulteriore supporto è arrivato dalle sezioni locali dell’Avis, che hanno mobilitato i propri donatori, favorendo un graduale ritorno alla normalità. Questa collaborazione ha permesso di gestire più efficacemente le necessità di sangue, soprattutto in un momento di intensa attività chirurgica.