La situazione idrica in Italia presenta un netto contrasto tra Nord e Sud. Al Nord, le piogge abbondanti e la neve hanno portato i laghi a livelli record, mentre al Sud si registra una scarsità idrica che ricorda quella della Catalogna in Spagna, dove non è piovuto per tre anni. Questa differenza sottolinea l’importanza dei bilanci idrici, che dovrebbero essere redatti e applicati urgentemente.
Nicola Dell’Acqua, commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti contro la scarsità idrica, ha evidenziato l’urgenza di tali bilanci durante un’audizione in commissione Ambiente della Camera. Ha sottolineato che le autorità di distretto devono pianificare la risorsa idrica dalle sorgenti alle foci dei fiumi con un’unica visione, realizzando bilanci idrici che vadano approfonditi nel tempo.
Dell’Acqua ha inoltre affermato che affrontare seriamente il problema dell’acqua richiede un approccio concreto e non ideologico. La previsione a lungo termine, come quella di una nuova diga, richiede tempi di realizzazione che possono variare tra i 7 e i 10 anni, anche a livello commissariale.
La Calabria, in particolare, sta vivendo una situazione molto precaria. La Sorical, società di gestione del servizio idrico calabrese, sta elaborando un piano di emergenza per fronteggiare la grave siccità, specialmente nella Presila crotonese e nello schema acquedottistico che gravita intorno al fiume Lese. La produzione dell’Ipot è scesa da 120 litri al secondo a 75, e le sorgenti hanno visto una diminuzione da 130 litri al secondo a 70, un calo mai registrato negli ultimi anni.
L’acquedotto Lese, uno dei più complessi della Calabria, serve numerosi comuni tra le province di Cosenza e Crotone. I centri jonici a sud della provincia di Cosenza come Campana, Mandatoriccio e Scale Coeli, così come i comuni del crotonese come Verzino, Umbriatico e Pallagorio, dipendono da questo acquedotto. Anche a Reggio Calabria si stanno studiando soluzioni analoghe per risolvere la carenza di acqua in alcuni quartieri del sud della città.