Un legame politico e personale che sembrava solido è stato reciso pubblicamente. Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e compagna del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ha annunciato il licenziamento di Paolo Posteraro, suo segretario particolare, coinvolto in un’indagine per corruzione insieme allo stesso governatore.
La comunicazione ufficiale è arrivata tramite una lettera pubblicata dal Fatto Quotidiano, in cui la Siracusano ha spiegato che la decisione è stata presa in seguito a gravi dichiarazioni emerse da intercettazioni telefoniche. Pur non rilevanti sotto il profilo giudiziario, tali affermazioni sarebbero state lesive della sua immagine, alimentando gossip e strumentalizzazioni sulla sua vita privata e istituzionale.
L’incarico di Posteraro terminerà il 15 agosto, secondo quanto stabilito dal decreto richiesto dalla stessa Siracusano. L’ex collaboratore era stato scelto nel 2023 per le sue competenze e per un rapporto fiduciario maturato nella precedente legislatura. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla rappresentante del governo, tale fiducia si sarebbe incrinata irreversibilmente a causa di comportamenti giudicati falsi e svalutanti, incompatibili con la delicatezza del ruolo ricoperto.
La vicenda assume contorni ancora più rilevanti in quanto si inserisce nel contesto dell’inchiesta condotta dalla Procura di Catanzaro che coinvolge anche Roberto Occhiuto. In particolare, dalle indagini della Guardia di Finanza, è emersa una crescente tensione tra il presidente calabrese e Posteraro già nel novembre 2024, legata presumibilmente a questioni economiche e alla gestione di una società di cui entrambi erano stati soci.
Secondo i documenti investigativi, Posteraro aveva paventato l’ipotesi delle sue dimissioni, preoccupato che i dissidi con Occhiuto potessero spingere la Siracusano a sollevarlo dall’incarico. Durante un colloquio con lei avrebbe però ricevuto rassicurazioni, tanto da confidare ai familiari di sentirsi protetto e al sicuro nella sua posizione. Tuttavia, la successiva evoluzione dell’inchiesta ha cambiato radicalmente lo scenario, rendendo inevitabile la rottura.
Al centro della bufera, un intreccio di relazioni professionali e personali che ha esposto la coppia politica al giudizio dell’opinione pubblica e delle autorità giudiziarie. Le dichiarazioni intercettate e i rapporti d’affari passati hanno contribuito a delineare un “cerchio magico” che, fino a poco tempo fa, sembrava intoccabile ma che ora appare definitivamente spezzato.
Il caso Posteraro rappresenta l’ultimo tassello di un sistema di relazioni interne alla cerchia di Occhiuto che si sta sgretolando sotto il peso delle indagini e delle dinamiche interne al potere. La scelta della Siracusano appare dunque come un tentativo di prendere le distanze in modo netto e formale, nel tentativo di salvaguardare la propria posizione politica e istituzionale.