Il focolaio di sospetta intossicazione da botulino legato al consumo di panini provenienti da un food truck di Diamante registra altri due casi. Due giovani pazienti, entrambi con sintomi compatibili con la tossina botulinica, sono stati trasferiti all’ospedale Annunziata di Cosenza. Secondo quanto riferito da fonti sanitarie, le loro condizioni cliniche sono stabili e per questo motivo sono stati trattenuti in osservazione nel reparto di pediatria.
Con questi nuovi ingressi, il numero totale dei ricoverati nella struttura cosentina sale a 17. La distribuzione attuale vede cinque pazienti in terapia intensiva, cinque in pediatria e sette nei reparti di area medica.
Tra coloro che si trovano in terapia intensiva, tre mostrano segni di miglioramento, mentre altri due presentano un quadro clinico più critico e complesso. Il numero dei sieri anti-botulino somministrati fino a questo momento resta fermo a sette, utilizzati nei casi ritenuti più urgenti per contrastare la diffusione della tossina.
Il monitoraggio delle condizioni dei pazienti prosegue, mentre le autorità sanitarie continuano a seguire l’evoluzione del focolaio con l’obiettivo di prevenire ulteriori complicazioni e individuare con precisione la fonte della contaminazione.