A un mese dall’insediamento, il sindaco di Rende Sandro Principe ha incontrato la stampa per illustrare l’operato della nuova giunta e delineare i progetti in corso e futuri. L’incontro, pensato come appuntamento periodico, punta a rafforzare la trasparenza istituzionale e coinvolgere la cittadinanza nelle scelte strategiche.
Tra le priorità dell’amministrazione: il riequilibrio territoriale, la riqualificazione del centro storico, l’innovazione urbanistica e le politiche sociali. Un approccio che coniuga interventi immediati con una pianificazione strutturale di lungo periodo, in linea con le promesse elettorali.
Urbanistica e infrastrutture sono al centro del programma: il sindaco ha ribadito la volontà di procedere con l’attuazione dei piani urbanistici attuativi, promuovendo soluzioni abitative per giovani coppie e incentivando insediamenti produttivi di aziende innovative. Contestualmente, è in corso una revisione del Piano Strutturale Comunale (PSC), che prevede spazi per l’imprenditoria e nuovi insediamenti familiari, puntando a un equilibrio tra sviluppo e sostenibilità.
Particolare attenzione è stata data al nuovo svincolo autostradale di Settimo, che rappresenta un nodo chiave per migliorare la viabilità cittadina. Secondo quanto riferito da Principe, i lavori dovrebbero concludersi entro la fine della primavera. È in corso anche la progettazione della viabilità secondaria per collegare il nuovo snodo con l’Università della Calabria.
Il traffico pesante sarà oggetto di una sperimentazione provvisoria: l’amministrazione ha proposto una deviazione verso l’uscita di Montalto della A2, in collaborazione con il Comune omonimo, per alleggerire il centro cittadino in attesa di soluzioni strutturali.
L’intervento del sindaco ha anche toccato il tema sociale: è in fase di aggiornamento il nuovo Piano dei servizi sociali, con progetti di welfare mirati a sostenere la natalità e le famiglie. Si lavora alla realizzazione della Casa di Comunità a Quattromiglia, finanziata con fondi PNRR, nonostante alcune criticità legate alla carenza di personale e attrezzature.
La rinascita del centro storico è un altro degli obiettivi chiave della giunta. In quest’ottica, il Comune ha riorientato l’agenda urbana per destinare fondi mirati: 500.000 euro saranno investiti, di cui 300.000 per strutture ricettive come B&B e alberghi, e 200.000 per botteghe artigiane e attività commerciali di nicchia. Inoltre, è in corso una trattativa con Banca Intesa per l’acquisizione dei locali dell’ex filiale, dove sorgeranno un bancomat, un totem anagrafico e uffici decentrati del sindaco e della giunta.
In ambito culturale, il primo cittadino ha annunciato il lancio del Festival della Storia, previsto nel contesto del Settembre Rendese, con la partecipazione di noti intellettuali per promuovere riflessione e memoria storica.
Lavori pubblici e manutenzione sono stati immediatamente avviati. In risposta a una situazione di degrado urbano, sono partiti interventi di pulizia straordinaria, rimozione di erbacce e ripristino del manto stradale. È stato inoltre pubblicato un bando da quasi 4,5 milioni di euro per la bitumatura del territorio comunale, con un primo contratto da 380.000 euro destinato al centro cittadino e alla zona industriale.
Anche l’immagine urbana è al centro dell’azione amministrativa: a partire da fine settembre, compatibilmente con le temperature, verranno piantumati ciclamini in tutta la città, per restituire decoro e accoglienza agli spazi pubblici.
Infine, è stato sottolineato il ruolo centrale dell’Università della Calabria nello sviluppo del territorio. L’amministrazione attende l’insediamento del nuovo rettore per avviare una collaborazione strategica finalizzata a trattenere i talenti formati in città e attrarre nuove generazioni di studenti e professionisti. In parallelo, sono già iniziate le audizioni con rappresentanti del commercio e dell’industria per rilanciare la zona industriale, puntando su un modello economico riformista, orientato all’innovazione e alla giustizia sociale.