All’Università della Calabria è iniziata la fase di transizione che porterà all’elezione del nuovo rettore, attesa per il prossimo 30 settembre. Dopo anni di intensa attività, Nicola Leone si appresta a concludere il suo mandato lasciando un ateneo profondamente rinnovato sia sul piano infrastrutturale che su quello accademico. La sua gestione ha rafforzato la reputazione nazionale e internazionale dell’Unical, rendendola un punto di riferimento scientifico nel panorama universitario italiano.
La sfida per la successione coinvolge tre candidati di spessore. Il primo è Gianluigi Greco, attuale direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica, noto a livello nazionale per il suo contributo nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Il secondo è Franco Rubino, alla guida del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, impegnato da tempo nella promozione e valorizzazione del settore economico-giuridico a livello accademico. Infine, resta in campo Patrizia Piro, già prorettore, che potrebbe giocare un ruolo chiave nel definire gli equilibri della competizione.
Nel frattempo, sono stati eletti i nuovi direttori di Dipartimento, che rimarranno in carica fino al 2029. Tra questi figurano nomi di primo piano: Franjcesco Aiello (Economia), Maurizio Muzzupappa (Ingegneria Meccanica), Ercole Giap Parini (Scienze Politiche), Fabrizio Greco (Ingegneria Civile), Raffaele Perrelli (Studi Umanistici), solo per citarne alcuni. Le nuove nomine confermano l’alto livello della governance accademica dell’ateneo.
Parallelamente, l’Unical è impegnata in un ambizioso piano di espansione strutturale: sono previsti nuovi centri sportivi, alloggi per studenti, sedi logistiche e spazi per lo studio e l’incontro. Si tratta di investimenti strategici che mirano a migliorare la qualità della vita universitaria e ad attrarre nuovi studenti, anche internazionali.
In questo contesto di fermento, si inserisce anche la visita istituzionale del presidente della Repubblica di Albania, Bajram Begaj, atteso in Calabria dal 26 al 29 giugno. Il capo di Stato visiterà l’ateneo di Arcavacata per incontrare il rettore Leone e i ricercatori della Sezione di Albanologia, da anni impegnati in studi approfonditi sulla presenza arbëreshe in Calabria. Il programma del soggiorno include anche incontri ufficiali con le autorità di Catanzaro, Crotone e Cosenza, oltre all’inaugurazione di busti dedicati all’eroe nazionale albanese Skanderbeg e la nomina di un nuovo Console Onorario dell’Albania in Calabria.
L’evento consolida i rapporti culturali tra l’Unical e la comunità albanese in Italia, e sottolinea il ruolo dell’ateneo come crocevia di relazioni internazionali e dialogo tra culture.
Con l’elezione del nuovo rettore alle porte, l’Università della Calabria si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, puntando su innovazione, internazionalizzazione e continuità con i risultati ottenuti negli ultimi anni.