Il presidente della Repubblica di Albania, Bajram Begaj, sarà in visita ufficiale in Calabria da mercoledì a sabato nell’ambito di un programma di scambi culturali e istituzionali promosso dalla Fondazione “Istituto Regionale per le Comunità Arbëreshe di Calabria”, guidata dal commissario straordinario Ernesto Madeo. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto quadriennale finalizzato a valorizzare l’identità e il patrimonio culturale della minoranza albanese in Italia, con particolare attenzione alla regione calabrese.
Nel corso della visita, Begaj incontrerà i rappresentanti delle Prefetture e delle Province di Catanzaro, Crotone e Cosenza, in un’agenda fitta di impegni istituzionali che mira a consolidare i rapporti diplomatici e culturali tra Albania e Italia. Particolarmente significativi saranno i momenti dedicati alla memoria dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skanderbeg, con l’inaugurazione di busti commemorativi a Cerzeto e San Benedetto Ullano, due centri simbolo della presenza arbëreshe in Calabria.
Uno dei punti centrali della visita sarà l’incontro con il mondo accademico calabrese. Il presidente Begaj visiterà infatti l’Università della Calabria (Unical), dove è previsto un confronto con il rettore e con i ricercatori della Sezione di Albanologia. L’ateneo di Arcavacata rappresenta un polo scientifico di riferimento per gli studi sulla cultura e sulla presenza storica delle comunità albanesi in Calabria, e da anni porta avanti ricerche approfondite e multidisciplinari in ambito linguistico, antropologico e storico.
La visita del capo di Stato albanese intende rafforzare la cooperazione culturale e scientifica, valorizzando il ruolo dell’Unical come crocevia di relazioni internazionali e promotrice del dialogo interculturale. Un segnale forte di attenzione verso la diaspora albanese e verso le nuove generazioni arbëreshe, sempre più coinvolte nei processi di integrazione e sviluppo territoriale.
A conclusione del programma, nella sede della Confapi Calabria, il presidente Begaj conferirà l’incarico di Console Onorario della Repubblica di Albania in Calabria, un atto simbolico ma concreto che mira a rafforzare la rappresentanza diplomatica sul territorio e a consolidare i legami istituzionali tra i due Paesi.
La visita presidenziale assume un valore storico e culturale rilevante: non solo riafferma l’importanza della comunità arbëreshe nel tessuto identitario calabrese, ma sottolinea anche il ruolo della regione come ponte tra l’Italia e l’Albania, in un’ottica di cooperazione euro-mediterranea fondata su storia, cultura e scambio accademico.