Il 30 settembre è la data fissata per le elezioni del nuovo rettore dell’Università della Calabria (Unical), un appuntamento fondamentale per il futuro dell’Ateneo che vedrà la scadenza del mandato dell’attuale rettore Nicola Leone. La campagna elettorale, che sembrava già delineata tra una sfida a due tra Gianluigi Greco, direttore del dipartimento di Matematica e Informatica, e Patrizia Piro, ex prorettrice, ha subito una svolta improvvisa con l’ingresso di una nuova candidatura: quella di Franco Rubino, attuale direttore del dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche.
La notizia di questa nuova candidatura è arrivata come un’onda inaspettata, suscitando grande interesse all’interno dell’ambiente accademico. Rubino ha comunicato la sua decisione di correre per la carica di rettore attraverso una lettera molto personale, che si è rivelata anche un manifesto elettorale. L’intenzione del docente non è quella di candidarsi per “vincere contro qualcuno”, ma per unire e per portare avanti l’università. Un gesto che ha come obiettivo quello di rappresentare e rispondere alle necessità quotidiane di studenti, docenti e personale dell’ateneo.
Nel suo messaggio, Rubino ripercorre la sua lungimirante carriera universitaria, iniziata nel 1983, quando arrivò a Arcavacata da studente con la sua Fiat 127 verde scuro. Dopo 42 anni trascorsi all’interno dell’Unical, tra studi, carriera accademica e ruoli istituzionali, Rubino ha visto crescere e cambiare l’Ateneo, ma le sue radici sono rimaste saldamente ancorate ai principi fondanti dell’università. Il suo messaggio si rivolge al futuro, a quello dell’ateneo, dei suoi studenti e dell’intera Calabria, ma anche al bisogno di guardare avanti e migliorare un ambiente che, nonostante i progressi, ha ancora tante sfide da affrontare.
Rubino, con un linguaggio semplice ma deciso, si presenta come un candidato umile e vicinissimo alla realtà dell’ateneo: “Un docente fra i docenti”, “un pari fra pari”, lontano dalla figura del rettore distante e autorevole, ma pronto a essere un punto di riferimento per tutti. Con la sua candidatura, Rubino intende continuare a far crescere l’università con il cuore, come ha sempre fatto nei suoi 42 anni di carriera accademica.