Nicola Irto nuovo segretario del Pd Calabria con oltre il 70% dei consensi

Dal commissariamento alla rinascita: il partito si ricostruisce con il ricambio generazionale e l’elezione dell’assemblea regionale

Il Partito Democratico calabrese riparte dalle sue radici, dai circoli territoriali che hanno segnato la rinascita di un’organizzazione politica profondamente provata da anni di divisioni e conflitti interni. Sulle macerie di un partito sfaldato e corrosivo, nasce il nuovo Pd, con una leadership che guarda al futuro: Nicola Irto è stato eletto segretario regionale con oltre il 70% dei consensi, come attestato dai verbali trasmessi dai circoli alla Commissione regionale per il Congresso.

L’elezione di Irto rappresenta il simbolo di un ricambio generazionale già avviato nel periodo di commissariamento, quando lo stesso Irto era stato chiamato a guidare il partito in una fase di transizione. La sua candidatura unica ha raccolto un consenso trasversale, risultato di un percorso di rinnovamento strutturale voluto da base e vertici.

La Commissione regionale ha convalidato le operazioni elettorali e certificato la regolarità delle procedure, avviando così formalmente una nuova stagione per il centrosinistra calabrese. Insieme a Irto, sono stati proclamati i 160 componenti dell’assemblea regionale eletti nella lista “Ri-Generazione”, che incarna il progetto di rilancio democratico e di inclusione promosso nei mesi scorsi.

La presidenza della Commissione, affidata a Girolamo Demaria, è stata incaricata di convocare la prima assemblea regionale nei prossimi giorni, momento in cui sarà ufficializzata la proclamazione di Irto come segretario. Questo passaggio istituzionale segna una discontinuità con il passato, e punta alla costruzione di un partito più vicino ai territori, più partecipato e coerente nella sua azione politica.

Il rilancio del Pd calabrese passa dalla rigenerazione interna, ma anche dalla capacità di tornare a essere un riferimento stabile per l’elettorato. Dopo anni di commissariamenti, veti incrociati e crisi di rappresentanza, la sfida è ora quella di riconnettersi con la società civile, i giovani, le periferie, costruendo alleanze sociali solide e credibili.

Con questa elezione, si apre una fase nuova per il centrosinistra regionale, in cui i volti e le idee del cambiamento cercano di sostituire le logiche del passato. Il nome scelto per la lista, “Ri-Generazione”, assume un significato concreto: non un semplice slogan, ma un impegno per una politica diversa, basata su partecipazione e trasparenza.

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