Il Tribunale di Cosenza, con giudici Granata, Squillaci e Castiglione, ha emesso una sentenza dopo un lungo processo. Sono stati condannati con pena sospesa Francesco Carbone e Carmen Cosco, rispondenti di un solo capo di imputazione, a sei mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali. Il pubblico ministero aveva richiesto condanne anche per Giulia Cerenzia, assolta da tutte le accuse, e assolti sono stati anche Michele Morelli e Clemente Sicilia.
Il processo ha riguardato la morte della dottoressa Maria Barca, avvenuta nel dicembre 2016 durante un intervento all’ospedale civile di Cosenza. La dottoressa, che lavorava da 28 anni come anestesista, era stata ricoverata per l’esportazione di una cisti ovarica. La sua morte, avvenuta in un momento di grande dolore per l’ospedale, si inserisce in un contesto di lutti recenti, tra cui la perdita di una bambina di due anni.