Santo Versace riceve la laurea Honoris Causa all’Università della Calabria

L'imprenditore calabrese premiato per il suo contributo alla moda e all'economia globale

Nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, tra autorità accademiche, studenti e numerosi ospiti, Santo Versace ha ricevuto la laurea magistrale Honoris Causa in Ingegneria Gestionale. Un riconoscimento che celebra non solo il suo straordinario percorso imprenditoriale, ma anche il forte legame con la sua terra d’origine.

Versace, nato a Reggio Calabria, ha saputo costruire, insieme al fratello Gianni, uno degli imperi della moda più influenti al mondo. “Gianni creava, io pianificavo. Era una sinergia perfetta”, ha ricordato con emozione nel suo intervento. Il successo della Gianni Versace Sas, fondata nel 1972, non è stato solo il frutto del talento creativo, ma anche di una solida gestione aziendale, elemento chiave della sua espansione internazionale.

Durante la lectio magistralis, Versace ha ripercorso le tappe della sua carriera, sottolineando come l’educazione ricevuta in famiglia abbia giocato un ruolo fondamentale. “La mia storia inizia a Reggio Calabria, in una famiglia che mi ha insegnato il valore del lavoro e della responsabilità”, ha affermato. Un’infanzia segnata da momenti difficili, come la perdita della sorella Tinuccia, che lo ha spinto a crescere in fretta e ad affrontare la vita con determinazione.

Il Magnifico Rettore Nicola Leone ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, sottolineando come Santo Versace rappresenti un modello di leadership che unisce visione strategica e valori familiari. La sua capacità di trasformare il talento in un sistema imprenditoriale globale è una lezione preziosa per le nuove generazioni.

Rivolgendosi agli studenti, Versace ha lanciato un messaggio forte: “Credete nelle vostre radici. Imparate ad amare la vostra storia, perché è proprio lì che troverete la forza per costruire qualcosa di grande”. Parole che racchiudono il senso di un percorso che, partito dalla Calabria, ha conquistato il mondo senza mai dimenticare le proprie origini.

Il riconoscimento dell’Università della Calabria è un tributo non solo all’uomo d’affari, ma anche al filantropo. Insieme alla moglie, l’avvocata Francesca De Stefano, Santo Versace è impegnato in progetti di inclusione sociale e sostegno ai più fragili attraverso la Fondazione Santo Versace.

La cerimonia si è conclusa con un lungo applauso, a suggerire il ritorno di un illustre calabrese nella sua terra. Un viaggio che si è chiuso lì dove era iniziato, a dimostrazione che il successo, oltre a talento e determinazione, è fatto di identità, memoria e passione.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La 20ª edizione del tradizionale appuntamento a San Vincenzo la Costa, organizzato magistralmente dal direttore...
Il parroco di Rende pubblica un album originale che unisce spiritualità, suoni contemporanei e messaggi...
L’evento, promosso dalla giornalista Maria Carla Palermo con la collaborazione dell’Associazione ENTERPRISE e patrocinato dal...

Altre notizie

Altre notizie