«Questa mattina si è svolta l’udienza sul ricorso cautelare contro lo sfratto della statua del Leone da davanti al municipio». Lo ha scritto Giacomo Mancini junior sul proprio profilo facebook, in riferimento alla vicenda che vede il Comune di Cosenza chiedere il “trasloco” della statua di Giacomo Mancini senior.
«Con l’avvocato Achille Morcavallo, che insieme al presidente Oreste Morcavallo ha patrocinato le ragioni della Fondazione, ci siamo dati appuntamento al suo studio e poi insieme siamo andati a piedi verso il palazzo di giustizia. In quelle poche centinaia di metri – scrive Mancini junior – in tanti ci hanno fermato per chiedere notizie, per trasferirci la loro indignazione per lo sfratto, per incoraggiarci a lottare».
«Il giudice ha riunito i due ricorsi e ha ascoltato le conclusioni delle parti. E infine si è riservato di decidere. Immagino occorrerà aspettare qualche giorno. Vi tengo aggiornati. E però vi confesso che ho provato una grande amarezza nel dover entrare in un’aula di tribunale per difendere la memoria di un leader così amato a distanza di più di venti anni dalla sua scomparsa». La chiosa di Giacomo Mancini junior: «Questa offesa il Leone, Cosenza e i cosentini non la meritavano».