Il Partito Democratico calabrese si prepara a un’importante fase congressuale, con il rinnovo degli organi dirigenti a tutti i livelli. La decisione è stata presa durante l’ultima riunione della direzione nazionale, che ha stabilito una finestra congressuale dal 1° aprile al 30 giugno 2025, coinvolgendo le federazioni provinciali e regionali di tutto il Paese.
Secondo il segretario regionale del Pd, Nicola Irto, questa decisione rappresenta un’opportunità per rafforzare la partecipazione democratica e migliorare l’organizzazione del partito in vista delle sfide elettorali future. L’obiettivo è consolidare il Pd come alternativa politica alle destre.
Le dinamiche interne nelle province calabresi
A livello provinciale, i congressi si preannunciano cruciali per ridefinire gli equilibri interni del partito. In Provincia di Cosenza, la segreteria è attualmente guidata da Vittorio Pecoraro, in carica dal maggio 2022. A Vibo Valentia, dopo le dimissioni di Giovanni Di Bartolo, la guida è stata affidata ad interim a Vincenzo Insardà, in attesa del nuovo congresso.
A Catanzaro, il Pd è diretto da Domenico Giampà, attuale sindaco di San Pietro a Maida, che ha prevalso in un acceso confronto con Salvatore Passafaro. A Crotone, invece, la segreteria è stata affidata a Leo Barberio, eletto dopo una lunga fase di commissariamento. A Reggio Calabria, Antonio Morabito è stato eletto segretario provinciale nel marzo 2022 come unico candidato.
Con questa stagione congressuale, il Pd calabrese si prepara a ridefinire la propria struttura e strategia politica, puntando su un rafforzamento dell’organizzazione interna e un maggiore radicamento sul territorio.