La campagna elettorale a Rende entra nel vivo e, come prevedibile, non mancano le polemiche. Il Partito Democratico si inserisce con decisione nel dibattito, con il segretario provinciale Vittorio Pecoraro che chiarisce la linea politica del partito e respinge le accuse di ambiguità.
“Il PD non è incerto sulla direzione da prendere”, afferma Pecoraro, sottolineando che l’obiettivo è costruire un’alleanza solida, basata su una collaborazione tra il centrosinistra e il civismo locale. Secondo il segretario, è essenziale evitare personalismi e arroganza, puntando su un progetto politico autentico e condiviso, capace di attrarre non solo le forze progressiste ma anche ampi settori della società civile.
Pecoraro critica inoltre chi, pur non facendo parte del PD, interviene frequentemente nelle dinamiche interne del partito senza costruire un’alternativa politica credibile. Il PD provinciale, ribadisce, è già al lavoro per elaborare un programma concreto, con l’ambizione non solo di partecipare, ma di vincere le elezioni e governare Rende.
Parallelamente, anche l’associazione Attiva Rende ha avviato il confronto con i cittadini, promuovendo un incontro su temi chiave come territorio, qualità della vita, sviluppo e democrazia. L’obiettivo, spiegano Mimmo Talarico e Marina Simonetti, è costruire un programma condiviso con gli abitanti, affrontando le problematiche della città in vista delle elezioni amministrative. Alla discussione hanno partecipato anche Paolo Cretella, segretario generale UIL di Cosenza, e Walter Nocito, vicesegretario regionale di Sinistra Italiana.
Con il dibattito politico in fermento, il percorso verso le elezioni si prospetta accesa, con le varie forze in campo impegnate nella definizione delle strategie e delle alleanze.