È in corso, nel carcere Sergio Cosmai di Cosenza, l’interrogatorio di garanzia e l’udienza di convalida per Rosa Vespa, di 51 anni, e il marito Acqua Moses, di 43 anni, di nazionalità nigeriana, sottoposti a fermo per il rapimento di Sofia, la neonata prelevata dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza martedì 21 gennaio, e liberata dopo tre ore dalla Polizia.
Prima dei coniugi, hanno fatto ingresso nel carcere i loro legali, gli avvocati Gianluca Garritano e Teresa Gallucci. Rosa Vespa e Acqua Moses sono accusati di sequestro di persona.