Il congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Cosenza ha tracciato le linee guida per le future battaglie politiche del partito.
Nel corso dell’evento, il Prc ha ribadito il proprio impegno per la pace, la difesa della Costituzione e i diritti sociali, opponendosi alle politiche neoliberiste e di estrema destra. La discussione ha coinvolto diverse realtà partitiche, associative e di movimento presenti sul territorio, offrendo un’opportunità di confronto ampia e proficua.
A conclusione dei lavori, si è proceduto con le elezioni per la nomina del nuovo Comitato politico federale , composto da 21 membri provenienti da tutta la provincia. Il comitato ha riconfermato Gianmaria Milicchio come segretario provinciale con un’ampia maggioranza. Contestualmente, sono stati eletti Adriano D’Amico come tesoriere e Mario Russo, storico esponente del partito di Verbicaro, come presidente.
Tra le decisioni assunte, spicca la nomina di cinque delegati, tra cui tre giovani comunisti, che rappresenteranno la federazione provinciale al Congresso nazionale di Montecatini, previsto dal 7 al 9 febbraio.
Il congresso ha sottolineato il successo della segreteria uscente , che ha saputo rafforzare la presenza del partito sul territorio, consolidando i circoli locali e costruendo nuove alleanze politiche e sociali. Il segretario riconfermato, Gianmaria Milicchio, ha sottolineato il valore del congresso come massima espressione di democrazia interna , dichiarando che il Prc continuerà a lottare su temi cruciali come la sanità pubblica e la tutela dei lavoratori, contrastando le politiche dell’attuale governo di destra.
Milicchio ha ribadito la necessità di costruire ampi fronti popolari per opporsi alla guerra e difendere i diritti fondamentali, con l’obiettivo di contrastare quello che ha definito una deriva autoritaria.