Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, si distingue per un recupero post-operatorio atipico, scandito da impegni istituzionali e decisioni cruciali per la regione. Nonostante l’intervento al cuore di qualche settimana fa, Occhiuto si mostra determinato, alternando sedute di riabilitazione a riunioni operative. Lo ha fatto in una intervista alla Tgr Calabria.
Impegni durante la riabilitazione
Tra le priorità affrontate in questo periodo, Occhiuto ha partecipato attivamente alla soluzione della vertenza Abramo, che metteva a rischio il lavoro di mille famiglie. In una call con l’amministratore delegato di Tim e il Poligrafico dello Stato, ha lavorato per garantire l’assunzione dei dipendenti entro gennaio. La decisione di recarsi a Roma per finalizzare l’accordo, nonostante il parere contrario dei medici, è stata giustificata dal governatore come un «sacrificio necessario» per portare serenità alle famiglie calabresi.
I successi e le sfide della Calabria
Occhiuto ha sintetizzato i risultati ottenuti durante il suo mandato, evidenziando la riforma dei consorzi di bonifica, trasformati da enti inefficaci a strutture attive nella tutela del territorio. Importanti progressi si registrano anche nella gestione degli aeroporti regionali: la Regione è ora proprietaria della società di gestione, e gli scali calabresi sono tra i più cresciuti in Europa.
In campo sanitario, il presidente punta a far uscire la Calabria dal commissariamento già nel 2025, definendo la sanità regionale «il settore più complesso», con un’eredità compromessa da anni di cattiva gestione politica e commissariamenti fallimentari. Tra i risultati ottenuti, Occhiuto cita l’istituzione della facoltà di Medicina a Cosenza e l’espansione del policlinico universitario di Catanzaro con 855 posti.
Uno sguardo al futuro
Con lo sguardo rivolto al futuro, Occhiuto non nasconde le sue ambizioni: «Se i calabresi lo vorranno e la salute mi assisterà, mi ricandiderò per proseguire il lavoro iniziato». Tra le priorità del 2025 e oltre, il governatore si propone di sfruttare appieno le grandi potenzialità della regione, continuando a promuovere riforme e progetti strategici.
Un augurio per il 2025
Occhiuto conclude con un augurio per il nuovo anno, dopo un 2024 segnato da eventi difficili, tra cui un grave incidente stradale e l’intervento al cuore: «Vorrei che il 2025 fosse più sereno, per me e per tutti i calabresi».