Lo Sportello Rosa, attivo dal 2018 a Cosenza, si distingue per il suo impegno sociale a favore delle donne che affrontano il difficile percorso legato a una diagnosi oncologica. Questo sportello, promosso dall’Associazione “Calabriameda odv”, è gestito da volontarie con l’obiettivo di offrire ascolto, sostegno psicologico e pratico alle donne e alle loro famiglie. Recentemente, è stato presentato il progetto “Da Donna a Donna per lo Sportello Rosa”, un nuovo capitolo del percorso di aiuto e prevenzione che si propone di raggiungere sempre più persone in difficoltà.
Durante un incontro tenutosi presso il Palazzo dei Bruzi, il sindaco Franz Caruso, pur non potendo partecipare di persona, ha fatto pervenire il suo saluto tramite l’Assessore al welfare Veronica Buffone. Il Sindaco ha sottolineato l’importanza del progetto, affermando come la continuità di questa iniziativa sia fondamentale per garantire un punto di riferimento alle donne che vivono la difficile esperienza del tumore al seno. Secondo Caruso, lo Sportello Rosa rappresenta una risorsa preziosa per l’intera comunità, e la sua missione di supportare le donne durante un momento cruciale del loro percorso di vita è meritoria.
Lo Sportello Rosa si trova attualmente in via degli Stadi, nei locali dell’ex scuola elementare “Don Milani”, in attesa che il Comune provveda a fornire una nuova sede. È operativo dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 14:00, e chi desidera usufruire dei servizi offerti può prendere contatto telefonicamente o tramite la pagina Facebook dedicata.
Il progetto “Da Donna a Donna” mira non solo a fornire assistenza diretta alle donne colpite dal tumore, ma anche a diffondere la cultura della prevenzione nelle scuole. L’iniziativa si avvale della collaborazione di “Agape odv”, associazione partner che ha avviato un’importante opera di sensibilizzazione tra i giovani. Questo aspetto del progetto è stato illustrato da Costantina Bartella, presidente di Agape, la quale ha evidenziato come sia fondamentale fornire ai ragazzi informazioni corrette su temi come alimentazione, cosmesi e utilizzo della rete, attraverso incontri con esperti.
Un altro aspetto rilevante del progetto riguarda la creazione di spazi di espressione e crescita personale per le donne coinvolte, con attività che spaziano dalla scrittura creativa alla danza terapia, dall’arte del riciclo alla cucina macrobiotica. Queste iniziative non solo offrono momenti di distrazione, ma rappresentano anche opportunità per sviluppare nuove competenze e talenti, favorendo una ripresa psicofisica e una crescita personale.
Veronica Buffone, Assessore al welfare, ha dichiarato che lo Sportello Rosa è una realtà di grande valore per la città. “Come Amministrazione, abbiamo contribuito a garantire la continuità di questo progetto, poiché essere vicini alle donne colpite da malattie oncologiche è un dovere fondamentale della comunità”, ha affermato Buffone. La responsabile dello sportello, Flora Barone, ha poi spiegato come sia nata l’idea dello Sportello Rosa: “Il progetto è nato come una risposta al bisogno di sostegno, dopo che alcune nostre associate hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno”. Da quel momento, l’associazione ha lavorato per offrire un luogo di accoglienza e ascolto, dove le donne possano condividere le loro esperienze e affrontare insieme la malattia.
In conclusione, il progetto “Da Donna a Donna per lo Sportello Rosa” continuerà a svolgere un ruolo chiave nella vita delle donne colpite dal tumore al seno, offrendo non solo supporto emotivo e pratico, ma anche strumenti concreti per migliorare la qualità della loro vita e quella delle loro famiglie. Le istituzioni locali, rappresentate dal Presidente della commissione cultura Mimmo Frammartino, hanno ribadito l’importanza di non dimenticare l’impegno costante delle associazioni che lavorano dietro le quinte, fornendo un servizio essenziale al territorio.